L’imprenditore che decide di agire per il recupero dei crediti in via legale, dovrebbe prima di tutto assumere tutte quelle informazioni utili a valutare con cognizione di causa su come agire e cosa colpire: beni pignorabili, esecuzioni mobiliari o esecuzioni immobiliari.
Qualora il debitore fosse incapiente o addirittura nullatenente l’azione legale può comunque essere promossa per ottenere il discarico fiscale e/o il recupero dell’IVA (dove presente).
Diversamente, conoscere anticipatamente la reale consistenza patrimoniale del debitore, con i suoi beni pignorabili, con dati certi e non con convinzioni derivanti da passa parola o altre fonti poco attendibili, permette di utilizzare gli atti esecutivi nel modo più efficace, con minor perdita di tempo e di denaro.
Le attività stragiudiziali effettuate da Società di recupero crediti specializzate, già permettono di acquisire una mole di dati utile ad una prima valutazione di convenienza e di strategia giudiziale.
Lo Studio Legale procedente, in presenza di un atto esecutivo (ad es.: un decreto ingiuntivo), può avere accesso ad informazioni di natura patrimoniale del debitore, dei suoi beni pignorabili, della possibilità di esecuzioni mobiliari o esecuzioni immobiliari, attraverso le Agenzie fiscali e/o altri Enti competenti.
Le indagini patrimoniali consistono nella ricerca di attività, di beni pignorabili mobili ed immobili intestati ad una persona fisica o ad una società, effettuata presso banche dati pubbliche o fonti autorizzate a questo scopo.
Dati reperibili nelle indagini patrimoniali sono:
Tutto ciò consente l’acquisizione di dati e informazioni che permettono di agire rapidamente e con efficacia, a tutela dei propri crediti.